La taberna I si apriva sul cardo prospiciente la terrazza del Foro, un asse viario privo di lastricatura ma con piano stradale in tufo. L'area è stata fortemente sconvolta dalla realizzazione dell'insula II e dalle modifiche degli assi viari. Le murature della taberna abbinavano tre differenti tipologie murarie: l'opus quadratum, l'incertum quasi reticolatum e il piccolo apparecchio a tufelli. L'opera quadrata era maggiormente impiegata in facciata e nelle porzioni angolari. Tutta la costruzione era priva di fondazioni e prevedeva, quindi, paramenti gettati direttamente sul piano tufaceo che, in alcuni casi, mostrava i resti di sistemazioni precedenti. L'organizzazione interna della taberna era data da due murature in opera incerta tendente al reticolato, conservate per circa 2,50 m di altezza che recavano le tracce di almeno un piano rialzato. Una muratura intermedia divideva l'ambiente in due vani. Nell'ambiente 11 (vedi pianta) un dromos consentiva l'accesso a un ambiente ipogeo di raccolta e stoccaggio di merci