sepoltura di non facile riconoscibilità. Sulla superficie di scavo è stato necessario approfondire e ripulire accuratamente per identificare i limiti della fossa. I margini superiori erano evanidi, mentre sul limite basso andavano evidenziandosi con maggiore precisione. Riempimento unico ed uniforme, caratterizzato da terreno friabile e scuro. A -28 cm si rinveniva l'inumazione e il vaso posto ai piedi del deposto. La fossa a fine scavo era trapezoidale, con margini più stratti nella parte corrispondente al cranio dell'inumato. Il letto di deposizione era costituito da ghiaietto a piccoli ciottoli. La deposizione era ben conservata: deposto supino con il cranio reclinato a sinistra, il braccio sinistro lungo il fianco, gambe parallele e distese. Il corredo comprendeva un piccolo vaso non tornito, adagiato tra due ciottoli (inv. 44478) e poco sotto il bacino una fusaiola in terracotta (44482). il defunto era stato deposto abbigliato con orecchini in argento (inv. 44479); una collana riferita da vaghi intorno al collo (inv. 44480) e una fibbia in bronzo presso il bacino (inv. 44481). Durante le fasi di microscavo in laboratorio, è stato identificato un terzo orecchino a cerchio semplice in argento (inv. 63921)