n. 108/Vicenne (tomba, area ad uso funerario)

Campochiaro, post VII d.C - ante VIII d.C

IL CONTENITORE FUNERARIO. Sepoltura in fossa di forma piuttosto irregolare e allungata, con pareti leggermente rastremate e rincalzate con ciottoli. La parete meridionale ha un rincalzo a doppia fila di ciottoli per tutta la sua altezza. Il terreno di riempimento è omogeneo, scuro e friabile. Durante la sua rimozione viene in luce una punta di selce fratta, che la Ceglia considera non pertinente alla sepoltura. Il letto di deposizione è costituto dal terreno scuro che ne costituisce il riempimento. L’INUMATO. Lo scheletro si conserva in modeste condizioni, con cranio in posizione frontale, le braccia distese lungo il corpo (ma non in connessione), le gambe distese e parallele ma senza il piede sinistro. Mancano invece la colonna vertebrale, la cassa toracica e il bacino. IL CORREDO. Il corredo prevedeva la cintura in bronzo con fibbia, terminale e doppia placca dorsale. Il sax corto ha in associazione l’anello di sospensione per il cinturino accessorio e tre ribattini in bronzo per il fodero. La posizione dell’anello, la punta rivolta verso l’alto del sax e l’assenza della fibbia per il cinturino fanno pensare che il sistema di sospensione alla cintura fosse raccolto presso il sax. Al di sotto del sax era il coltello come di consueto. Inoltre una fibbia in bronzo con placca triangolare era posizionata presso il braccio destro, e risulta di difficile interpretazione funzionale

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