IL CONTENITORE FUNERARIO. Grossa fossa rettangolare dai limiti netti, con andamento obliquo. Il riempimento è friabile e disomogeneo con spessore terroso più consistente sul fondo. Il letto di deposizione è a 40 centimetri dall’imbocco. L’INUMATO. Lo scheletro è discretamente conservato nelle ossa lunga, mentre il cranio risulta frammentato e la gabbia toracica non conservata. L’inumato è supino con braccia aderenti al corpo e gambe distese e leggermente convergenti. IL CORREDO. Il corredo prevede l’olla non tornita ai piedi dell’inumato, la cintura a 5 pezzi in bronzo e forse la bandoliera (testimoniata da una fibbia giunta però in giacitura secondaria), il sax lungo con il coltellino, un set da fuoco e i calzari. Inoltre al di sotto del cranio sono state rinvenute due punte di freccia in un rituale peculiare. Sul limite destro della fossa, all’altezza del bacino, ma distante da questo sono venute in luce due fibbie di diversa dimensione mal conservate di funzione incerta. In generale si mostra una scomposizione degli elementi deposti nella parte centrale della tomba per un’azione di disturbo naturale (forse un animale). Nella fossa, presso il ginocchio sinistro, poco sopra l'olla) c'è anche un osso di animale, quale residuo di pasto rituale