Chiesa e Convento di S. Domenico

Chieri, XIX - XIX

Si accede alla chiesa scendendo un gradino poiché il pavimento si è abbassato. La chiesa è a pianta longitudinale e a 3 navate con transetto delle medesima altezza divise da colone polistili in mattoni intonacati a colori policromi, affiancate da due file di cappelle. Fino al presbiterio la navata centrale e le due mediane sono coperte da volte a crociera a sesto acuto, i cui costoloni si impostano con gli archi longitudinali e traversi anch’essi a sesto acuto sui capitelli cubici dei pilastro polistili. La navata centrale termina con un presbiterio voltato a vela e con un abside pentagonale, coperto da una volta a semicatino. Le due navatelle laterali hanno sbocco in 2 cappellette a pianta rettangolare profonde come il presbiterio della navata centrale; la fila dx di cappelle termina con presbiterio rettangolare ed abside comprende 4 cappelle e il campanile. La maggior parte delle 12 cappelle laterali ha volte a crociera costolonate, rifatte recentemente. In ognuna di esse sono presenti stucchi, tele, pietre sepolcrari, altari. Le volte delle tre navate, del transetto sono tinteggiate; i capitelli delle colonne sono in pietra scolpita raffiguranti scene di vita sacra e mitologica. La chiesa è illuminata da rosini che si aprono sopra l’arco delle cappelle dalle finestre presenti in ogni cappella e dalle tre granfi finestre dell’abside. La facciata posta su una linea obliqua perché per la sua costruzione furono utilizzate le antiche mura della città è divisa in cinque parti da grandi contrafforti rettangolare sormontati da pinnacoli in cotto. Nelle parti laterali si aprono monofore a sesto acuto ed in quella centrale una trifora gotica. Il muro perimetrale è in mattoni in paramento, nei punti in cui si appoggiano le campate e le volte è rinforzato da robusti contrafforti caratteristici quelli dell’abside che seguono i 5 spigoli fino a più di metà altezza e smussati nella parte superiore. Nella parte più alta il muro perimetrale e la fasciata sono circondati da un cornicione costituito da archetti trilobati poligiganti su piccole mensole che sostengono 2 file di piccoli rombi incorniciati da due cordoni in rilievo. Il campanile si innalza su base quadrata per 5 piani separati da fasce di archetto da due cordoni in rilievo, con cuspide terminale. Quest’ultima è posta ortogonale, al centro di 4 pinnacoli situati agli angoli; nessuno di essi è originale. Al campanile si accede attraverso una porticina fatta nel 1647 quando venne chiusa una cappella; la scala interna al campanile risale al 1830. La sacrestia è un edificio gotico a pianta quadrata coperta da una volta a crociera e con abside pentagonale con volta a 5 unghie costolonate. È illuminata da due finestre rettangolari. Il Convento a due cortili si sviluppa sul lato Ovest della chiesa. I corpi di fabbrica a due piani fuori terra conservano solo dell’impostazione l’aspetto primitivo oltre a qualche finestrella e qualche arco gotico. Nl cotile sono presenti lapidi e iscrizioni tratte dalla chiesa. Esternamente l’edificio è in muratura intonacato con 3 fasce di finestre

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