Villa Forni, Cerato

Montecchio Precalcino, 1564/ post

Il corpo dominicale presenta una pianta quadrangolare, articolata su tre livelli. Per quanto definita da una rigorosa semplicità formale e dall’assenza di ogni ordine architettonico, la facciata principale si presenta con il modulo mediano in aggetto, creando un elegante effetto chiaroscurale; una scalinata centrale – affiancata da due finestrelle quadrangolari – conduce al piano nobile e immette alla loggia con serliana, dove le due aperture laterali, serrate da balaustre e concluse da un architrave modanato, sono sormontate da una coppia di bassorilievi. L’attico, forato da due aperture in richiamo a quelle del seminterrato, viene coronato da un frontone triangolare. Nei settori laterali le aperture quadrangolari del seminterrato si allineano assialmente alle finestre rettangolari del piano nobile, scandite da cornici a fascia e mensole modanate, mentre i due fori quadrangolari del sottotetto preludono alla cornice a dentelli che corre lungo il filo di gronda

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