S. Antonio Abate

Curia Arcivescovile Di Siracusa, 1742/00/00 - 1742/00/00

La configurazione strutturale dell'intero bene è caratterizzata da murature continue realizzate in blocchi e pietrame di calcarenite, che definiscono l'involucro esterno, a cui si aggiunge il muro che separa l'aula dall'esonartece che include, nella parte superiore, l'arco che mette in comunicazione la cantoria con lo spazio dell'aula. Il prospetto principale è l'unica struttura muraria realizzata interamente in conci squadrati di calcarenite, ed è disposto secondo una giacitura non perfettamente ortogonale all'asse longitudinale della chiesa; ciò produce una variazione di spessore fra l'estremità S e quella N della parete, accentuata dalla curvatura del lato W che si affaccia sull'esonartece. Al prospetto si collegano i due muri che delimitano l'esonartece e l'aula a N ed a S, costituiti da blocchi irregolari misti a pietrame informe, ad eccezione delle parti che prospettano sull'esonartece e dei basamenti delle lesene dell'aula, realizzati in blocchi squadrati di calcarenite. Anche la parete che separa l'aula dall'esonartece presenta la stessa composizione, essendo costituita da elementi squadrati nel telaio architettonico del portale, e da blocchi irregolari nella restante parte della muratura. Al perimetro murario che delimita a S l'aula si raccorda la muratura del vano scala che conduce alla cella campanaria, anch'essa a blocchi irregolari; il punto di connessione fra le due parti presenta grossi elementi lapidei squadrati all'estremità S del muro che separa aula ed esonartece, a cui la struttura del campanile non appare però adeguatamente ammorsata. La parte sommitale del campanile, comunque, costituendo un elemento volumetrico visibile in tutti i suoi fronti, è simile alla struttura del prospetto principale e risulta dunque interamente formata da blocchi squadrati di calcarenite a vista

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