Ritratto di Elisabetta Carlotta d’Orleans

dipinto, post 1701 - ante 1720

Il personaggio è rappresentato a tre quarti di figura, stante, con il corpo ruotato di lieve tre quarti e lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca di colore bruno con i capelli semiraccolti ornati da gioielli al centro della nuca e sui lati e boccoli che ricadono sulle spalle. Indossa una veste con scollo ovale, profilato di pizzo come le maniche engageants. Il tessuto della veste presenta un decoro di fiori e foglie a grosso modulo. Sul petto, al centro, è dipinto un diadema di pietre preziose e altri due gioielli trattengono sulle spalle il manto foderato di ermellino, che ricade, drappeggiato sul retro ed è trattenuto da una mano. L’altra è intenta a toccare una corona aperta. Essa è collocata su un cuscino, ornato da gallone e fiocchi, posto sul piano di un tavolo, rivestito da un sontuoso tessuto dorato con motivo floreale, dipinto sulla sinistra. Un tendone parzialmente raccolto, riccamente foderato e ricamato funge da quinta alla scena. La tela è posta entro una cornice di forma e luce rettangolare in legno verniciato e intagliato. Tipologia a cassetta. Battuta liscia. Fascia interna modanata; centrale ed esterna lisce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 146.5 cm
    Larghezza: 114 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le numerose iscrizioni rilevate sul retro della tela suggeriscono la provenienza dell’opera da altra residenza sabauda, forse dal Castello di Moncalieri. Diversamente da quanto suggerito nell’inventario compilato da Noemi Gabrielli nel 1951, ossia che la tela raffiguri la terza moglie di Carlo Emanuele III, Elisabetta Teresa di Lorena, oppure da quanto indicato sul telaio, ovvero che si tratti della prima consorte del sovrano, Cristina di Sulzbach, o ancora rispetto a quanto suggerito nel volume sul Castello di Racconigi (1971) in cui si suggeriva il nome di Anna Carlotta, sorella della prima (Lunéville, 1714-Mons, 1773), appare più probabile l’identificazione della figura femminile ritratta in abiti da corte e, certamente, destinata a ruolo principesco, come suggerisce il tocco del manto di ermellino e della corona aperta, con Elisabetta Carlotta d’Orleans (Saint Claud, 1676-Commercy, 1744). Figlia di Filippo I di Borbone Orleans, fratello del re di Francia Luigi XIV, e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu moglie dal 1698 di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar (Innsbruck, 1679-Lunéville, 1729). Dal 1729 al 1737 fu reggente di Lorena per conto del figlio Francesco Stefano e, dunque, era madre della regina di Sardegna Elisabetta Teresa. I caratteri della moda dell’acconciatura, con alcuni boccoli che ricadono sulle spalle, il disegno dell’abito e del drappo che ricopre la tavola, riconducono ai primi decenni del Settecento, ma sopratutto, occorre rilevare il motivo della croce con doppia trasversa, ossia la croce di Lorena, ricamato sulla tenda che chiude la scena sulla sinistra e che permette di confermare l’identità della principessa rappresentata sulla tela
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399439
  • NUMERO D'INVENTARIO R 3218
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, al centro - R 3218 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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