finto marmo. finto marmo
Il dipinto è sito sulla parete di fondo della sala del parlatorio, nel cunicolo cieco aperto a destra della figura di Santa Caterina d'Alessandria. Il frammento costituisce una vera e propria sezione verticale di una composizione originariamente assai ampia, di cui è possibile identificare almeno tre parti. Una zoccolatura di finti marmi disposti su due file, una striscia decorativa ad elementi vegetali (o araldici?), e la scena figurativa che parte soltanto a 2,5 metri circa dal piano di calpestio originale, esistente al di sotto dell'attuale. Della scena sono leggibili pochi dettagli figurativi: una preparazione ad affresco nera per un cielo azzurrite completamente perduto, le tracce di una spada appoggiata su un sarcofago. Gli elementi formali possono essere interpretati come una Resurrezione di Cristo
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE monastero della Beata Antonia
- INDIRIZZO via Sassa, 54, L'Aquila (AQ)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300308118
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0