Facciata di Santa Maria di Galliera a Bologna (ante 1904)

positivo, ca 1903 - ante 1904/02/09
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio)
XIX fine/ XX inizio

Il positivo, incollato su supporto secondario di cartoncino rigido color grigio delle medesime dimensioni della stampa, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di Santa Maria di Galliera
    Architettura - Chiese - Facciate
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649583: 168x230 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nota per l'elegante equilibrio delle forme rinascimentali, nonché per la fragilità della pietra di costruzione - un'arenaria proveniente dalle cave bolognesi di Santa Margherita, fuori Porta Castiglione - la chiesa della Madonna di Galliera di Bologna venne restaurata all'inizio del Novecento, a partire dal giugno del 1904. I lavori diretti da Ottavio Germano, funzionario dell’Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti dell’Emilia e futuro soprintendente, vennero completati nel 1907. L’immagine in esame è certamente frutto di una ripresa che fotografa la situazione precedente a tale intervento (si confronti con il servizio fotografico del 1908 eseguito ad opere ultimate: NCT 0800641272). All’interno dell’archivio documentale dell’ex Soprintendenza ai Monumenti di Bologna si conserva il carteggio relativo al restauro novecentesco (faldone storico I, BO M 47): in una lettera del 9 febbraio 1904 Tito Azzolini, direttore dello stesso Ufficio Regionale, richiese al Ministro della Pubblica istruzione Carlo Fiorilli sovvenzioni per l’intervento sulla chiesa, inviando anche in allegato 6 fotografie che “spiegheranno meglio l’importanza del monumento in discorso”. Con buona approssimazione, il presente positivo proviene da uno dei medesimi negativi utilizzati per le diverse stampe del gruppo di immagini spedite a Roma (tra l’altro le 6 lastre negative sono state individuate: si veda la scheda NCT 08 00641266 e il campo ROF). La realizzazione del fototipo P_000475 si presume possa essere stata eseguita in stretta prossimità all’invio della lettera, tra la fine del 1903 e l’inizio del 1904. Già il precedente direttore dell'Ufficio Regionale, Raffaele Faccioli, aveva diposto la documentazione fotografica dell'insoddisfacente applicazione di "fluosilicato di magnesie e di allumina" su una delle candelabre scolpite nel prospetto principale, avvenuta tra il 1892 ed il 1897, "acciocché resti memoria delle condizioni in cui trovasi la facciata della Madonna di Galliera" (Faccioli 1901, p. 4)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649583
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000475
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: verso - C-IV-81 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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