Ritratto di Renato Pistilli-Sipio

positivo, post 1915 - ante 1918

foto di gruppo con il sotto-tenente medico Renato Pistilli-Sipio, seduto, al centro della seconda fila. A sinistra la bandiera dell'Ospedaletto da campo n. 147

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Uomini - Ritratto fotografico
  • MATERIA E TECNICA stampa fotomeccanica/ carta
  • AMBITO CULTURALE Fotografia Ritrattistica Prima Guerra Mondiale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pistilli - Sipio
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, 4, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Renato Pistilli (in seguito Pistilli-Sipio, autorizzato ad aggiungere al proprio cognome quello della famiglia materna in estinzione), nato a Campobasso nel 1889, si laurea a ventitré anni in medicina e, fervente interventista, si arruola come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. La sua partecipazione alla guerra è documentata da due ricchi ed importanti album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dalla guerra, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in guerra, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso.• La fotografia ritrae, molto probabilmente, il personale che compone il Reparto di sanità dell'Ospedaletto da campo n. 147, così come indicato nella bandiera visibile a sinistra. Gli Ospedali da Campo erano le strutture di ricovero di seconda linea, dove i feriti venivano trasportati dopo le prime cure ricevute presso i Posti di medicazione vicini alle trincee. Negli Ospedali da campo, dotati di 50-100 posti letto, i medici effettuano i primi interventi chirurgici d’emergenza. Un Reparto di Sanità era composto da un tenente comandante, da uno o due aspiranti ufficiali medici subalterni, da un cappellano militare e da circa una trentina di militari infermieri, portaferiti e barellieri. La divisa per i militi di sanità era il quella mod.1909, con il fregio a stella sul berretto e mostrine rosse ad una fiamma sul bavero; gli ufficiali medici della C.R.I. portavano invece sul berretto uno stemma dorato contornato da foglie. Tutti portavano invece al braccio la fascia internazionale bianca con una croce rossa disegnata di lato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081508
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1915 - ante 1918

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE