I fuochi di San Nicola a Pollutri (CH)

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 24/09/2021

Roberto Monasterio, La cottura delle fave di San Nicola a Pollutri, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, La cottura delle fave di San Nicola a Pollutri, 2009, fotografia digitale

Il 6 dicembre, in occasione della ricorrenza della morte di San Nicola, vescovo di Myra (343 d.C.), in moltissime località dell’Europa cristiana si celebra la festa del santo; si tratta di una delle principali figure della cristianità, il cui culto è in funzione sia nel mondo cattolico sia in quello ortodosso. San Nicola è figura cara anche al mondo protestante, che ne celebra la ricorrenza nei panni di Santa Klaus; si ritiene che il santo protegga i bambini, e gli si attribuisce anche il potere di controllare le tempeste.

 

A Pollutri (CH) il culto di San Nicola, attestato già nei secoli passati, è oggi pienamente in funzione; il santo si festeggia sia a dicembre, con le “fave di San Nicola”, sia a maggio, con la preparazione dei taralli, in entrambi i casi con grande partecipazione della comunità. Secondo la leggenda locale, l’uso di cuocere le fave e distribuirle ai fedeli starebbe a ricordare un miracolo compiuto dal santo che, per sfamare la comunità colpita da una grave carestia, avrebbe fatto arrivare in paese sei barche cariche di fave.

La cottura delle fave di San Nicola si realizza all’interno di grandi caldai di rame nella piazza principale del paese; questi caldai vengono accesi insieme, a un dato momento, e pur se la festa di San Nicola a Pollutri non costituisce un vero e proprio rituale del fuoco, l’elemento “fuoco” è comunque in essa presente e dominante: infatti, gli “attizzatori” competono tra loro per portare l’acqua a ebollizione, e per far questo caricano fortemente la fiamma su cui il caldaio viene posto a scaldare. Questa competizione ha dunque per effetto l’accensione di grandi fuochi di cottura, che riempiono la piazza del paese nella sera del 5 dicembre, vigilia della festa del santo. 

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