La farchia di Natale a Tufillo (CH)

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 21/09/2021

Roberto Monasterio, Il trasporto della farchia, 2014, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Il trasporto della farchia, 2014, fotografia digitale

La vigilia di Natale si celebra a Tufillo (CH) con l’accensione della farchia: con questo nome si indica una struttura portativa, costituita da un imponente tronco di quercia attorno al quale vengono stretti e fissati, per mezzo di fasce cilindriche in fetto, altri tronchi più sottili. Il tronco principale, più lungo degli altri, viene fissato ad una estremità sul “pedale”, una solida base a tre piedi ricavata anch’essa da una quercia, mentre sull’altra estremità termina con una punta. La farchia può raggiungere i venti metri di lunghezza.

La farchia viene trascinata in lunghezza da un lato all’alto del paese, dalla Chiesa di San Vito fino alla Chiesa di Santa Giusta, lungo stretti vicoli in salita, e poi accesa prima della messa di mezzanotte. In passato, secondo le fonti bibliografiche, doveva essere issata in verticale e accesa dall’estremità superiore.