Mirabilia di oggi

Il contributo del collezionismo contemporaneo nella raccolta delle Maioliche del Museo Nazionale del Bargello
a cura di Silvia Nutini e Marino Marini, pubblicato il 31/08/2021

Il collezionismo d’arte ha avuto un’evoluzione articolata; presente già dall’antichità, ha assunto una connotazione definita solo in epoca rinascimentale, quando divenne simbolo di prestigio e di potere politico: ne è un esempio l'interesse per le arti della famiglia Medici, sin da Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico.

Le Wunderkammern, invece, sorte in epoca medievale e sviluppatisi nel Cinquecento, si possono assimilare al concetto moderno di “raccolta”: provenienti dai paesi dell'Europa continentale, erano vere «camere delle meraviglie» in cui venivano raccolti oggetti straordinari, i mirabilia, composti dai naturalia (di provenienza naturale) e dagli artificialia (frutto della creatività umana). Circondarsi di oggetti anelati era il vero intento che accomunava la Wunderkammer al collezionismo moderno e tesaurizzare tali passioni fu lo scopo dei successivi studioli.

La sala delle maioliche nel Museo Nazionale del Bargello. A destra, una parte della collezione di Andrew Fountaine, Narford Hall, ante 1884. Museo del Bargello. T. Wilson, Il gusto per la maiolica istoriata nella storia del collezionismo europeo, in Fabulae pictae, Firenze 2012, p. 153)
La sala delle maioliche nel Museo Nazionale del Bargello. A destra, una parte della collezione di Andrew Fountaine, Narford Hall, ante 1884.

Figure fondamentali per l’evoluzione del collezionismo tra XVII e XVIII secolo furono i «dilettanti», personaggi eruditi che, oltre a raccogliere manufatti rari e artistici per diletto personale, crearono su committenza grandi raccolte, come quella di Cassiano Dal Pozzo a Roma.

Nell’Ottocento il collezionismo divenne applicazione primaria della borghesia, classe emergente che attribuì alle proprie raccolte sia la funzione di soddisfare la passione per l'arte sia quella di esaltare il prestigio famigliare, investendo ingenti capitali in opere di diverse tipologie.

Il Novecento, invece, fu contrassegnato dalla formazione ex novo di collezioni; le prime grandi raccolte statunitensi furono prese a esempio anche in Europa e in Italia: mercanti di fama mondiale, come Joseph Duveen, con gallerie a New York, Londra e Parigi, o Alessandro Contini Bonacossi in Italia, affiancati da studiosi del calibro di Bernard Berenson o Roberto Longhi, diedero vita a importanti nuclei collezionistici.

La crisi economica generata dalla seconda guerra mondiale, però, costrinse molte famiglie europee, un tempo facoltose, a recuperare rapidamente denaro alienando opere d'arte; avvenne così che industriali e finanzieri emergenti poterono predisporre, o incrementare, raccolte d'arte di eccezionale prestigio.

Se queste realtà legate ai secoli scorsi, molte delle quali confluite in istituti o luoghi della cultura pubblici, possedevano carattere di straordinarietà, rare sono, invece, le collezioni formate negli ultimi anni che possano garantire analoga valenza.

Le donazioni oggetto del percorso, in questo senso, costituiscono un’eccezione alla tendenza del collezionismo contemporaneo: il lascito in memoria di Terenzio Ducci (1991) e quelli compiuti da Roberto e Corrado Pillitteri (1997), Cesare Ugolini (2012 e 2014) e Pier Giacomo Tozzi (2018), hanno contribuito a incrementare con esemplari di rara bellezza, di tecnica raffinata e di particolare valore storico la raccolta delle maioliche del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, luogo che conserva al proprio interno sorprendenti testimonianze di “arti minori”.

 

Bibliografia

Marco Spallanzani, Alessandro Alinari, Maioliche al Bargello in ricordo di Terenzio Ducci, Firenze, 1991

Marco Spallanzani, Alessandro Alinari, Maioliche al Bargello, Donazione Pillitteri, Firenze, 1997

Marino Marini, Le collezioni ceramiche del museo nazionale del Bargello : restauri, donazioni, attività (2011-2015),

Bibliografia in rete

Collezionismo storico e collezionismo contemporaneo: alcuni esempi paradigmatici, 23/09/2021 (LINK)

Museo Nazionale del Bargello, 23/09/2021 (LINK)

The Development of the Maiolica Collection in the Bargello from the Medici to the present day, 23/09/2021 (LINK)

Dietro le quinte: il piatto con la Poesia di Raffaello restaurato, 23/09/2021 (LINK)