Palazzolo Acreide - Chiesa di San Michele Arcangelo

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 27/07/2021

La Chiesa di San Michele Arcangelo si trova nell'omonima Piazza. Venne edificata nel XV-XVI sec. e ricostruita dopo il terremoto del 1693 su progetto di Giuseppe Ferrara.
L'eleganza della facciata e del campanile della Chiesa sono un esempio del linguaggio tardo barocco locale, che trova espressione anche all'interno dell'edificio nel ricco apparato decorativo.


dal Catalogo

L'originaria Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al XV-XVI secolo, venne distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita grazie al finanziamento della nobile famiglia Calendoli. Il progetto di costruzione della facciata si deve al capomastro e architetto Giuseppe Ferrara, che all'epoca sovraintese i principali cantieri di Palazzolo Acreide. Coadiuvato dal mastro Antonio La Ferla, Ferrara completò il primo ordine della facciata tra il 1720 e il 1722. Nel 1727 la Chiesa venne consacrata. A quella data, la costruzione doveva quindi presentarsi in gran parte completata. Successivamente, nel 1731-32, Antonio La Ferla realizzò la balaustra che si trova sul sagrato che anticipa il prospetto.
Nel 1855 un secondo terremoto causò diversi danni all'edificio, in particolare al campanile, alla navata e in alcune parti del prospetto, imponendo misure urgenti per la riparazione dei danni e il consolidamento dell'edificio.
I lavori ebbero inizio l'anno successivo e furono seguiti da altri interventi di restauro effettuati nei primi decenni del Novecento.

L'imponente facciata tardo barocca della Chiesa di San Michele Arcangelo, completata solo nel 1807, è distribuita su due ordini separati tra loro da un cornicione aggettante riccamente decorato. Al centro dell'ordine inferiore, tripartito da lesene e colonne addossate con capitelli corinzi, si trova il portale d'ingresso, affiancato da lesene che sorreggono un frontone circolare decorato con bassorilievi. Il secondo ordine, delimitato da volute di raccordo, è occupato al centro da un finestrone con una vetrata dipinta con la raffigurazione di San Michele Arcangelo, sormontato da un timpano circolare, al centro del quale campeggia un'aquila scolpita in pietra. Ai lati vi sono due nicchie inquadrate da cornici, affiancate da colonne addossate con capitelli corinzi, coronate da due suggestivi mascheroni grotteschi. Un timpano leggermente arretrato conclude l'estremità superiore del prospetto. 

Sul prospetto laterale destro della Chiesa si erge l'elegante campanile di forma esagonale con cupola di coronamento. I dettagli delle chiavi di volta degli archi delle celle campanarie e delle altre parti del campanile, presentano una ricchezza decorativa nei motivi fogliati in rilievo che dimostrano la perizia scultorea con cui è stata modellata la bianca pietra locale. Al fianco della torre campanaria si apre un portale secondario, anticipato da una scalinata costruita nel 1909.

L'interno della Chiesa è articolato in una pianta a croce latina divisa in tre navate separate tra loro da colonne in pietra bianca con capitelli corinzi decorati con foglie d'ulivo in rilievo. La navata centrale, riccamente decorata con stucchi e campiture cromatiche sulle volte, è conclusa da un catino absidale occupato da un altare barocco in marmo che chiude scenograficamente l'ambiente. Proveniente dalla soppressa Chiesa dei Padri Minori Osservanti di Siracusa, l'altare maggiore ospita al centro il dipinto seicentesco di Antonio Bova raffigurante San Michele, che a sua volta nasconde la nicchia contenente la statua in legno del Santo.
Le navate laterali, ribassate rispetto allo sviluppo verticale della navata centrale, sono scandite da altari alternati a colonne binate addossate alle pareti. Originariamente dipinti da Paolo Tanasi alla metà dell'Ottocento, gli altari vennero demoliti nel 1892 perché danneggiati a causa del materiale da costruzione impiegato, la tenera pietra calcarea locale, e ricostruiti in marmo da Giacomo Pizzo.

In occasione della festa di San Michele, che chiude il ciclo delle festività palazzolesi e si svolge ogni anno a partire dal 28 settembre, la statua del Santo dell'altare maggiore viene esposta e portata a spalla dai fedeli per le vie della città. Alla sua uscita dalla Chiesa, si svolge la spettacolare "Sciuta", ovvero il lancio di stelle filanti colorate accompagnato dallo sparo di fuochi d'artificio e dal suono delle campane, che enfatizza l'aspetto barocco della manifestazione.

Bibliografia

Touring Club Italiano, Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, 1996 , p. 470

Bibliografia in rete

Comune di Palazzolo Acreide, Chiesa di San Michele Arcangelo, 18/07/2021 (LINK)

Palazzolo Acreide, Il centro storico - Chiesa di San Michele, 18/07/2021 (LINK)

San Michele Arcangelo, Palazzolo Acreide, 18/07/2021 (LINK)

Viva Sicilia, Festa di San Michele - Palazzolo Acreide, 18/07/2021 (LINK)