Castello di Melfi

a cura di Dalila Segoni, Veronica Santoni, pubblicato il 18/10/2022

Castello di Melfi, FFC040268 Fondo Ferro Candilera, Archivi Fotografici ICCD
Castello di Melfi, FFC040268

dal Catalogo

Il castello di Melfi può essere considerato un portavoce degli eventi che hanno caratterizzato nell’antichità il territorio della Basilicata. Infatti, le sue imponenti torri sono state silenziose testimoni di numerosi eventi di importanza storica – come sinodi e concili ecumenici – e dimostrano quanto sia stata rilevante questa città nel passato.

La roccaforte – nonostante le modifiche architettoniche subite nel corso dei secoli – venne edificata nell’XI secolo ed è caratterizzata dalla presenza di ben dieci torrioni (sette di pianta rettangolare, tre di pianta pentagonale).

Proprio in questo luogo, Federico II promulgò la Costituzione di Melfi nel settembre del 1231. Si tratta di un insieme di leggi e provvedimenti che avevano lo scopo di disciplinare la vita economica e sociale nel Regno di Sicilia.

Luigi Catalani, Castello di Melfi, Basilicata, 2014, fotografia digitale Luigi Catalani, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Luigi Catalani, Castello di Melfi, Basilicata, 2014, fotografia digitale

DinaBenedettoFerrandina, Castello di Melfi (Basilicata), 2019, fotografia digitale DinaBenedettoFerrandina, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
DinaBenedettoFerrandina, Castello di Melfi (Basilicata), 2019, fotografia digitale

Aldo Montemarano, Museo archeologico nazionale del Melfese, 2021, fotografia digitale Aldo Montemarano, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Aldo Montemarano, Museo archeologico nazionale del Melfese, 2021, fotografia digitale

altri approfondimenti


Altre risorse