Chiesa della SS. Trinità a Venosa

a cura di Dalila Segoni, Veronica Santoni, pubblicato il 27/12/2022

Anderson, Venosa - Abbazia della SS. Trinità, chiesa incompiuta, ruderi, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6107139 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Anderson, Venosa - Abbazia della SS. Trinità, chiesa incompiuta, ruderi, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6107139

dal Catalogo

Venosa, splendida cittadina della provincia di Potenza, ospita sul suo territorio lo straordinario complesso della SS. Trinità, costituito da tre fabbricati separati. Vi è infatti la chiesa “vecchia” – di origine molto antica- la chiesa “incompiuta”, la cui edificazione non è ancora ultimata; ed infine vi sono i resti di quella che fu la sede abbaziale. Sicuramente, per volontà dell’ordine dei Benedettini venne innalzato l’intero complesso, nonostante le chiese siano state costruite in momenti storici differenti.

 

Nell’XI secolo venne edificata la chiesa “antica”. Probabilmente, l’edificio venne innalzato al di sopra dei resti di un antico tempio pagano, inglobato successivamente da una basilica paleocristiana. Infatti, alcuni resti della basilica paleocristiana – risalente ad un arco cronologico che va dal V al VI secolo – è possibile osservarli ancora oggi, incorporati nella chiesa “antica”. Inoltre, l’edificio è il luogo di sepoltura della famiglia Altavilla: qui, infatti, vi riposano i resti mortali di Roberto il Guiscardo, Guglielmo Braccio di Ferro e altri membri della celebre dinastia normanna. Anche Alberada di Buonalbergo (1033-1122), prima moglie di Roberto il Guiscardo è sepolta nella chiesa “antica” di Venosa.

 

Tra l’XI e il XII secolo venne costruita la chiesa “nuova”: doveva essere una costruzione grandiosa, che andasse a sostituire la vecchia chiesa, inglobando la sua abside e con l’idea di creare un unico grande edificio. I lavori però, non furono mai ultimati e la chiesa rimase incompiuta, probabilmente a causa delle entrate finanziare dei Benedettini, che non riuscirono a finanziare l’intero progetto; o a causa dell’allontanamento dell’ordine religioso da questo complesso monastico, per volontà del pontefice Bonifacio VIII nel 1297.

Oggi, della maestosa costruzione restano i muri perimetrali e alcune costruzioni dei diversi edifici, tra cui le absidi.

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Anna Nicoletta Menzella, chiesa incompiuta - Una suggestiva chiesa incompiuta localizzata nel complesso della Santissima Trinità, 2019, fotografia digitale Anna Nicoletta Menzella, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Anna Nicoletta Menzella, chiesa incompiuta - Una suggestiva chiesa incompiuta localizzata nel complesso della Santissima Trinità, 2019, fotografia digitale

Giulia Manes, The sepulchre of Alberada di Buonalbergo, 12th century, Trinity Abbey, Venosa, 2012, fotografia digitale Giulia Manes, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Giulia Manes, The sepulchre of Alberada di Buonalbergo, 12th century, Trinity Abbey, Venosa, 2012, fotografia digitale

D.N.R., Tomba degli Altavilla, 2008, fotografia digitale D.N.R., Public domain, Wikimedia Commons
D.N.R., Tomba degli Altavilla, 2008, fotografia digitale

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