Il comune di Montescaglioso sorge su un rilievo collinare all’interno del territorio della Murgia Materana –conosciuto per le innumerevoli bellezze artistiche e naturalistiche che lo compongono. Grazie alla posizione della città, è possibile godere di un panorama incantevole, che spazia nelle bellissime vallate circostanti.

L’abbazia benedettina dedicata a San Michele Arcangelo si trova nella parte alta del borgo, dove in tempi antichi, sorgeva un’acropoli: è infatti possibile osservare alcuni resti della primitiva città in alcuni punti dell’abbazia, soprattutto nel chiostro e nei suoi giardini.

Dopo un periodo di disfacimento, a partire dal 1484 la struttura torna a fiorire. Infatti, a partire da questa data, inizia la ristrutturazione dell’edificio: viene costruito un chiostro rinascimentale e sistemato l’antico chiostro medievale; parte del piano superiore viene arricchito da affreschi, così come la biblioteca, la chiesa e parte dei chiostri. Alcune di queste pitture si sono conservate ed è possibile ammirarle ancora oggi.

All’interno della splendida abbazia è oggi custodito il celebre “Telamone di Montescaglioso”, l’incantevole scultura rinvenuta nel comune di Montescaglioso nel 1925 e conservata inizialmente presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Secondo gli studiosi, l’opera risale al III – II secolo a. C. e con ogni probabilità, era parte di una sepoltura monumentale: la statua raffigura un corpo maschile, purtroppo privo della testa e di parte degli arti superiori e inferiori. Questo genere di opera di notevoli dimensioni, era impiegata nelle costruzioni architettoniche come accessorio decorativo oppure come sostegno strutturale.