Chiesa Cattedrale di Barletta

Duomo
a cura di Veronica Santoni, pubblicato il 11/11/2021

Il Duomo di Barletta o Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore si presenta come una struttura bipartita in cui elementi romanici e gotici convivono. La chiesa è il risultato di una serie di stratificazioni architettoniche succedutesi nei secoli, fin dall'epoca precristiana che hanno visto l'inizio della costruzione dell'edificio attuale nel 1126 protraendosi fino al XIV secolo. La cattedrale di Santa Maria Maggiore si erge in un punto nevralgico della città, al confine tra l'antico borgo di Santa Maria e il castello con gli attigui giardini. È disposta secondo un orientamento est-ovest, con il deambulatorio gotico rivolto verso est, dunque verso il castello e l'accesso principale verso palazzo Santacroce.


dal Catalogo

La decorazione interna presenta le prime quattro campate in stile romanico. La prima campagna di lavori della chiesa romanica dovette essere conclusa nel XII secolo. A testimonianza di ciò, nell'anno 1153 un certo Muscatus si firma sul capitello di uno dei due pilastri della quarta campata, dichiarando d'aver donato ben 200 ducati per il pagamento di due colonne, a ricordo della vittoria crociata di Ascalona avvenuta nell'agosto di quell'anno. Nel XIII secolo, all'epoca della dominazione sveva, fu completata la seconda campagna: la facciata principale della chiesa fu sopraelevata vertiginosamente e in corrispondenza della facciata della navata centrale, vennero aperte una monofora e, più in alto, il rosone e furono aggiunti i falsi matronei che in realtà mettono in comunicazione la navata centrale con le laterali.  Invece, superato il portale laterale si sale al presbiterio con le cinque cappelle radiali pseudogotiche. In quella centrale sorge la stele con la tavola bifacciale della Madonna della Sfida nel lato anteriore e del Redentore nel retro. Proseguendo il percorso nel deambulatorio e scendendo gli scalini dalla parte sinistra ci si trova alle spalle della cattedra arcivescovile in corrispondenza con il portale laterale nord detto Porta della Misericordia. L’esterno è caratterizzato dell’abside gotico, voluto da Giovanni Pipino di Barletta, amico intimo di Carlo d’Angiò, che fu il grande promotore dell’ultimo ampliamento del duomo.

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Matteo Musto- opera propria, Duomo di Barletta, 2012 Wikimedia Commons, Copyrighted free use
Matteo Musto- opera propria, Duomo di Barletta, 2012

Markox, Duomo di Barletta, 2006 Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.5
Markox, Duomo di Barletta, 2006

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