Statue Antiche
stampa
1653 - 1653
Perrier François (1590/ 1650)
1590/ 1650
Soggetti profani
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Perrier François (1590/ 1650): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Grafica di Pisa
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Lanfranchi
- INDIRIZZO Lungarno Galilei, 9, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1623 circa, François Perrier, un pittore e incisore francese, arrivò a Roma e iniziò a collaborare con il maestro Giovanni Lanfranco, che lo introdusse all'arte dell'incisione. Dopo un breve ritorno a Lione e Parigi, Perrier tornò a Roma nel 1633 e contribuì con otto tavole incise a bulino, insieme ai relativi disegni preparatori, al progetto editoriale ambizioso noto come la "Galleria Giustiniana" del marchese Vincenzo Giustiniani. Sulla base di questa esperienza, Perrier decise di creare una raccolta di stampe in acquaforte raffiguranti numerose statue antiche. Così, nel 1638, pubblicò le "Segmenta nobilium signorum e statuarum," una collezione di 100 tavole che rappresentavano 83 statue antiche, alcune delle quali erano ritratte da diversi punti di vista. L'autore dei "Segmenta" si concentrò sull'aspetto artistico delle sculture, cercando quasi di vivificarle. Aggiunse dettagli realistici come le pupille agli occhi delle statue e diede loro espressioni animate. Nella sua rappresentazione, evitò di includere dettagli come i supporti e i perni delle sculture, a meno che fossero essenziali per la comprensione dell'iconografia. In molti casi, decise di rimuovere le statue dai loro basamenti originali, collocandole in contesti scenografici che giustificassero il loro significato, nome o azioni raffigurate. Questo approccio ha dato alle statue una nuova dimensione di vita e significato, andando oltre il loro ruolo puramente antiquario. È interessante notare che le tavole dei "Segmenta," sebbene numerate e firmate con il monogramma "FPB" ("Franciscus Perrier Burgundus"), non contengono didascalie esplicative dirette. L'identificazione delle sculture è affidata a un indice finale, che fornisce informazioni sulla collocazione e sul nome con cui la statua era conosciuta all'epoca. Questa raccolta potrebbe essere stata creata per gli artisti, come una sorta di repertorio di modelli da cui trarre ispirazione per le proprie opere
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401364-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0